Palazzo de Vio
Il Palazzo del Vio fu costruito come vescovado dall'omonimo cardinale e arcivescovo di Gaeta nel Rinascimento. L'attuale facciata è opera di Federico Travaglini. All'interno ospita il Museo Diocesano, che raccoglie opere provenienti da chiese sconsacrate della città (come l'Incoronazione di Maria di Giovanni di Gaeta che era la pala d'altare di Santa Lucia), lo Stendardo di Lepanto, con raffigurati il Gesù in Croce e i Santi Pietro e Paolo ed Exultet medioevali su pergamena.
Palazzo Arcivescovile
Dietro la cattedrale si trova il palazzo Arcivescovile. Questo, originariamente, scuola degli Scolopi, ha una caratteristica loggia che dà sul mare.
Altro
Mausoleo di Lucio Munazio Planco sulla cima del Monte Orlando
Mausoleo di Lucio Munazio Planco, edificato nel 22 a.C., è in blocchi di pietra e domina su tutta la città. Al suo interno un corridoio circolare conduce alle quattro camere mortuarie.
Mausoleo di Sempronio Atratino, posto sulla vetta dell'omonimo colle, è ridotto ormai ad un rudere. Anticamente doveva somigliare al Mausoleo di Lucio Munazio Planco.
Stabilimento della S.S. Annunziata, nato in occasione del Giubileo del 1300 anche per l'accoglienza dei pellegrini, ha la sua lunga facciata su via dell'Annunziata. All'interno si trovano due cortili (quello barocco e quello catalano). Vi è annessa la Cappella dell'Immacolata Concezione detta Cappella d'Oro
Ex Caserma Cosenz, edificio ottocentesco che si affaccia su via dell'Annunziata e che ospita mostre temporanee.